Pippo Inzaghi racconta ciò che l’allora allenatore del Real Madrid Jose Mourinho ammise dopo che l’attaccante del Milan si assicurò una doppietta nella partita di Champions League del 2010.
Avvicinandosi al tramonto della sua carriera nel novembre 2010, Inzaghi inizio’ la partita in panchina per questa partita della fase a gironi. Nonostante il Real Madrid fosse inizialmente in vantaggio per 1-0 a San Siro, Inzaghi, soprannominato SuperPippo, entra in campo al 60′ e cambia rapidamente il corso della partita con due gol in 18 minuti.
Anche se Pedro Leon ha recuperato il pareggio all’ultimo minuto per il Real Madrid, Inzaghi, il veterano esperto, ha inciso il suo nome negli annali della storia.
Riflettendo su quell’occasione memorabile, Inzaghi ha condiviso con DAZN: “Quella è stata una notte magica”.
“Ero in panchina, ma avevo portato con me due maglie per festeggiare i miei 69esimo e 70esimo gol in Europa. Sono entrato e ho segnato due volte. “Una di quelle maglie l’ho regalata a Stefano Borgonovo e quando ripenso a quella partita ricordo anche di aver regalato quella maglia a lui”.
Borgonovo, ex giocatore di Milan e Fiorentina, stava combattendo contro la SLA (sclerosi laterale amiotrofica), morendo infine a causa della condizione debilitante nel 2013.
I gol di Inzaghi gli hanno permesso di eguagliare il record europeo di reti stabilito da Raul, “fino all’emergere di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo…”
Ai microfoni di DAZN, Inzaghi ha rivelato che al fischio finale Mourinho si è avvicinato e gli ha sussurrato qualcosa all’orecchio. “Mi ha abbracciato e ha detto: ‘Speravo davvero che non avresti giocato oggi.'”
