Luciano Spalletti non contento con giocatori che non dormono per giocare alla Playstation

Luciano Spalletti parla delle responsabilità di essere un calciatore e dell’importanza di essere aperti a nuovi talenti. Sottolinea che i giocatori, anche i professionisti, vivono al di fuori dello sport e possono impegnarsi in attività come giocare ai videogiochi o guardare la TV.

Spalletti inoltre che il livello di gioco nella nazionale è più alto che nei club, il che richiede ai giocatori di adattarsi. La conversazione non riguarda specificamente l’uso di PlayStation, ma piuttosto l’idea che i professionisti abbiano la libertà di esprimersi in vari modi.

L’allenatore  sottolinea che non ha problemi con lo svago dei giocatori purché ciò non danneggi la sua professione. Chiarisce inoltre che non esiste alcun contratto che lo obblighi a giocare in Nazionale.

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