Il centrocampista francese Paul Pogba, attualmente giocatore della Juventus, sta affrontando una potenziale squalifica di quattro anni a seguito di accuse di doping. La procura di Roma sta spingendo per questa severa sanzione, con un’udienza anticipata all’inizio del 2024. Pogba è stato provvisoriamente sospeso dopo essere risultato positivo a livelli elevati della sostanza vietata DHEA, dopo la vittoria della Juventus contro l’Udinese il 20 agosto.
L’ormone naturale, il DHEA, è sulla lista mondiale delle sostanze proibite antidoping. Se il divieto verrà applicato, Pogba sarà escluso dal calcio fino a settembre 2027, influenzando la sua carriera fino ai trentacinque anni. Pogba attribuisce la positività al test agli integratori importati dagli Stati Uniti, parte del suo programma di recupero post-infortunio.
Anche se la posizione della Juventus appare poco favorevole, Pogba intende chiedere clemenza, sostenendo che la violazione è stata involontaria. Questo motivo è fondamentale in quanto potrebbe influire sulla capacità della Juve di rescindere il contratto di Pogba, in vigore fino al 2026, consentendo loro di rimuovere il suo stipendio annuo di 10 milioni di sterline dalla busta paga.