Secondo Soccernet.ng, Paolo Maldini, ex difensore centrale del Milan e poi direttore tecnico, ha criticato il consiglio del Milan per i trasferimenti estivi, definendolo uno sperpero di fondi.
Maldini, 56 anni, ha vestito la maglia rossonera per oltre tre decenni prima di rientrare nel club dove ha trascorso tutta la carriera calcistica come direttore tecnico nel 2018.
Durante il suo mandato da Direttore Sportivo, il Milan ha vissuto una rinascita, partecipando regolarmente alla UEFA Champions League e vincendo lo Scudetto nel 2022.
Tuttavia, un anno dopo, il Milan ha sorprendentemente licenziato Maldini, facendo alzare le sopracciglia nel mondo del calcio a causa dei notevoli progressi del club sotto la sua guida come direttore tecnico.
In un’intervista esclusiva a Repubblica, la leggenda del Milan ha raccontato la situazione ai dirigenti del club e ha criticato i trasferimenti estivi che hanno portato in squadra Samuel Chukwueze, Luka Jovic, Ruben Loftus-Cheek e Noah Okafor, ritenendoli uno spreco di risorse.
Maldini ha espresso il suo stupore per la discussione sull’argomento, affermando che non c’era bisogno di stravolgere le dinamiche della squadra ingaggiando Loftus-Cheek, Pulisic e Chukwueze. Lui ha sottolineato che l’approccio al mercato dei trasferimenti in passato è stato significativamente diverso da quello recente.
La sua insoddisfazione derivava dalla qualità dei trasferimenti in vetrina, soprattutto considerando il loro prezzo. Chukwueze, arrivato dal Villarreal per 30 milioni di euro a luglio, aveva un record impressionante con 13 gol e 11 assist per il Villarreal la stagione precedente.
Tuttavia, da quando è arrivato al Milan, Chukwueze è riuscito a segnare solo una volta, principalmente giocando in secondo piano rispetto all’ex giocatore del Chelsea Christian Pulisic.