Il talento emergente del Milan, Francesco Camarda, è stato escluso dallo scontro di Champions League con il Newcastle a causa della strana regola della UEFA

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Il giocatore più giovane nella storia della Serie A, a soli 15 anni, ha lasciato il segno nella recente partita contro la Fiorentina, entrando in campo negli ultimi sette minuti per sostituire Luka Jovic. Il pubblico di San Siro ha accolto il suo cameo con una standing ovation, colpito dalla sua prestazione. Noto per aver segnato una media di circa 5,5 gol a partita a livello giovanile, questo attaccante ha suscitato entusiasmo tra i tifosi desiderosi di vedere in mostra il suo talento.

Nonostante l’attesa per il suo potenziale debutto in Champions League durante l’ultima partita del Gruppo F del Milan contro il Newcastle, il destino ha un piano diverso. Le normative UEFA impongono che un giocatore non possa debuttare in questa competizione prima dei 16 anni senza un contratto professionale. Dato che Camarda non compirà 16 anni prima di marzo, non potrà partecipare alle competizioni europee.

Inoltre, sta attualmente scontando una squalifica dopo aver ricevuto un cartellino rosso in una recente partita della Youth League contro gli U19 del Paris Saint-Germain. Nonostante si fosse allenato con la prima squadra in vista della sconfitta per 3-1 del Milan contro il Borussia Dortmund, non faceva parte della rosa.

La posizione del Milan in fondo al girone, con l’unica vittoria contro il PSG il mese scorso, aggiunge pressione alla necessità di una vittoria contro il Newcastle per avere qualche possibilità di passare agli ottavi.

Nell’intervista post partita, il tecnico Stefano Pioli ha espresso disappunto, sottolineando le occasioni mancate, gli errori difensivi e l’incapacità della squadra di sfruttare le occasioni. Ha notato i punti di svolta della partita, sottolineando la rifinitura clinica dell’avversario e i suoi attacchi pericolosi in spazi aperti.

 

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