La modella italiana Mariangela Presicce di 20 anni, incontra spesso commenti offensivi mentre arbitra le partite di calcio. Nonostante debba affrontare commenti come “vai a casa e cucina” da parte di persone dalla mentalità ristretta, rimane salda nel suo impegno nel calcio.
Presicce, vincitrice di numerosi concorsi di bellezza che ha indossato coraggiosamente la sua divisa da arbitro in una sfilata di moda per sfidare il sessismo, ha espresso la sua resilienza a La Reppubblica, affermando: “Mi lanciano insulti. Mi dicono di andare a casa e cucinare, ma mi muovo avanti contro tale pregiudizio. Sono arbitro da cinque anni. In campo sento di tutto e di più, ma non mollo mai. Così si sfidano insulti e pregiudizi”.
Ereditando la passione per il calcio dal padre, Presicce affronta le domande sulla tolleranza degli insulti, sottolineando che per chi è appassionato di questo sport è fondamentale chiudere le orecchie ma tenere il cuore aperto. Nonostante provi rabbia verso tali individui, riconosce la prevalenza delle etichette nel mondo di oggi, esprimendo frustrazione per la mancanza di umanità.
Presicce, che ha partecipato alla settimana della moda di Milano, utilizza la sua piattaforma per sensibilizzare sulla violenza contro le donne. La sua ferma posizione contro la discriminazione continua a raccogliere un sostegno significativo per la sua causa, rifiutandosi di cedere di fronte alle avversità.
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